I contributi fuori campo iva per le associazioni di promozione sociale: come fare

Come confermato anche dal testo della riforma del terzo settore (D. Lgs. 117/2017), gli enti locali possono stipulare accordi e convenzioni con le Associazioni di promozione sociale al fine di erogare contributi a loro favore per lo svolgimento di specifiche attività sociali. L'Associazione Rosaceleste, in quanto associazione di promozione sociale già iscritta agli albi previsti dalla norma, ha pieno titolo a ricevere questo tipo di contributi fuori campo IVA, ed ha già all'attivo numerosi accordi e convenzioni con svariati enti locali. A richiesta forniamo alle pubbliche amministrazioni i nostri testi standard, o in alternativa adottiamo volentieri altri modelli proposti dalle amministrazioni che si sono già dotate autonomamente di modulistica e regolamentazione specifica.

Ne approfittiamo per ricordare che tutte le nostre attività vengono svolte senza finalità di lucro, ma che comportano in ogni caso un adeguato corrispettivo che utilizzeremo solo ed esclusivamente per: retribuzioni del personale impiegato (oltre a docenti e professionisti direttamente impiegati nell'erogazione dei contenuti ci sono anche quelli che lavorano "nell'ombra": tecnici audio/video, informatici, ecc); contributi INAIL e INPS, acquisto di materiale d'uso, spese di amministrazione, commercialista, web hosting, grafica, promozione, ecc. ecc. Ebbene sì: anche una associazione no profit può costare parecchio...!